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In questa sezione troverete i più recenti progetti sui quali ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando

Monitoraggio Anticorruzione presso il Comune di Lecco

Il Comune di Lecco ci ha affidato un incarico di formazione operativa dedicato al tema dell’Anticorruzione. Il percorso che abbiamo progettato prevede la costituzione di una comunità di pratica che, attraverso una formazione finalizzata a trasferire le competenze necessarie […]

Formazione e supporto in tema di Antiriciclaggio, D.Lgs. 231/2007, presso il Comune di Corsico

La nostra metodologia permette di applicare le indicazioni dell’art.10 del D.Lgs. 231/2007 per la PA, sviluppando reportistica ad hoc, supportando la formazione del personale e agevolando le eventuali comunicazioni verso UIF mediante INFOSTAT

Aggiornamento del sistema di valutazione delle performance individuali presso la Provincia di Como

R-Group sta applicando il proprio modello di gestione e valutazione delle performance che collega obiettivi organizzativi e individuali arrivando a personalizzare le stampe delle singole schede di valutazione […]

PIAO: un approccio integrato ed operativo presso la Provincia di Varese

Grazie al modello PIAO di R-Group la Provincia sta intraprendendo un progressivo affinamento del PIAO, valorizzando ciò che già si fa all’interno dell’Ente in correlazione con il concetto di valore pubblico (e relativi ambiti di benessere). Grazie a un approccio modulare […]

Controllo di gestione e gestione dei rischi presso il Comune di Lissone

R-Group sta supportando il Comune a sviluppare e migliorare costantemente il proprio sistema di controllo di gestione, personalizzando opportune schede di raccolta dati, automatizzando ove possibile la raccolta dei dati contabili e inserendo indicatori di natura extra-contabile a supporto del processo decisionale […]

Dal DUP al PIAO attraverso un percorso integrato – La gestione per obiettivi presso la Provincia di Como

Il modello PIAO di R-Group esplicita le ricadute del programma politico e delle linee di indirizzo dell’Amministrazione in termini di coerenza con l’ambiente esterno e interno, nonché con il concetto di valore pubblico (e con gli ambiti di benessere […]

Anticorruzione e monitoraggio delle misure di trattamento del rischio per le Camere di Commercio – Unioncamere

R-Group ha sviluppato un modello per la gestione dell’Anticorruzione che permette non solo una puntuale gestione del rischio, ma anche un monitoraggio utile ai fini PIAO e ai fini della comunicazione verso ANAC (piattaforma di acquisizione) […]

PIAO, ANTICORRUZIONE e CONTROLLO DI GESTIONE presso il comune di Lecco

Il Comune di Lecco ha optato per l’utilizzo del MODELLO PIAO R-GROUP e per la formazione R-Group in tema di Anticorruzione, nonché per il supporto al miglioramento del proprio sistema di controllo di gestione; il nostro approccio integrato […]

Laboratori formativi sul tema Anticorruzione – ASST Niguarda, Milano

Il nostro approccio formativo sta supportando l’estensione dell’analisi dei rischi e il suo approfondimento, la categorizzazione delle misure associate ai processi dell’Azienda in famiglie, rendendo il tutto coerente con il PIAO. Tramite comunità di pratica […]

PIAO – Un modello integrato: il caso del Comune di Lissone e del Comune di Corsico

R-Group ha applicato il proprio modello di riferimento ai Comuni di Lissone e di Corsico formando il personale attraverso comunità di pratica e valorizzando la documentazione dei due enti, cominciando un percorso di effettiva integrazione tra prospettive.

Laboratori formativi in tema di Anticorruzione – MASAF

R-Group ha avviato un progetto formativo presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali volto a formare il personale dell’Amministrazione in tema di anticorruzione. Il progetto è partito a inizio 2022 […]

Supporto e assistenza in tema di antiriciclaggio alle Camere di Commercio – Unioncamere

R-Group ha recentemente sviluppato un kit informatico per gestire il tema del contrasto al rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo (D.Lgs. 231/2007 e suoi aggiornamenti) con riferimento al mondo camerale. […]

Laboratorio formativo sul Risk Assessment – Camera di Commercio di Pavia

R-Group ha recentemente terminato un percorso formativo laboratoriale sul tema della mappatura dei processi e del Risk Assessment presso la CCIAA di Pavia, tramite PaviaSviluppo. I laboratori sono stati focalizzati alla creazione di […]

Laboratori formativi sul Risk Assessment – Comune di Lissone

R-Group ha svolto un percorso formativo laboratoriale sul tema della mappatura dei processi e del Risk Assessment presso il Comune di Lissone. I laboratori sono volti alla creazione di competenze interne all’organizzazione che hanno consentito di mappare e analizzare i processi, sistematizzarli e razionalizzarli, nonché di migliorare la gestione del rischio di maladministration; il tutto attraverso l’utilizzo di una metodologia confacente ai più recenti sviluppi in tema di anticorruzione, espressamente personalizzata per le esigenze dell’Ente. Tale metodologia è stata diffusa all’interno dell’organizzazione per affrontare l’analisi non solo in nuove Aree di rischio, ma anche in Processi/fasi/attività di cui si è ritenuto opportuno approfondire l’analisi, al fine di migliorare l’analiticità dell’approccio. In aula/call conference, quindi, attraverso apposita rilevazione sono stati analizzati i contenuti operativi delle Aree a rischio con i relativi rischi, fattori abilitanti, misure obbligatorie e ulteriori, indicatori, target, responsabili e tempi. Successivamente, si è passati all’applicazione della metodologia di valutazione qualitativa del rischio per collocare i processi in quattro specifiche fasce (scoring), motivando il giudizio sintetico scaturito dalle analisi svolte dal personale coinvolto; questo approccio ha permesso di produrre documenti completi e verificati dai gruppi di lavoro, che sono stati utilizzati per aggiornare il P.T.P.C.T.  2021-2023. Se siete interessati al nostro approccio, contattateci al seguente link: info@r-group.it

Laboratori formativi sul Risk Assessment – Comune di Bareggio

R-Group ha svolto un percorso formativo laboratoriale sul tema della mappatura dei processi e del Risk Assessment presso il Comune di Bareggio. I laboratori sono stati rivolti alla creazione di competenze che hanno permesso all’amministrazione di […]

Risk Assessment presso Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB)

R-Group sta svolgendo un percorso laboratoriale formativo sul tema del Risk Assessment presso la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB). I laboratori sono rivolti alla definizione di proposte strutturate in tema di analisi dei principali processi […]

Analisi dei processi presso la Città Metropolitana di Torino

R-Group sta svolgendo un percorso di assistenza in tema di analisi organizzativa e gestione per processi presso la Città Metropolitana di Torino. La conoscenza approfondita di come si crea valore all’interno di un’amministrazione […]

Analisi dei processi presso il Comune di Monza

R-Group è intervenuta con percorso ad-hoc, utilizzando la metodologia BPA (Business Process Analysis), per una mappatura dei principali processi a valore aggiunto. Il percorso ha portato a trasferire conoscenze […]

Rilevazione e analisi dei carichi di lavoro – Comune di Lecco

R-Group ha attuato un percorso di assistenza in tema di rilevazione dei carichi di lavoro, fornitura di un software gestionale e formazione del personale presso il Comune di Lecco che ha permesso di rilevare il tempo impiegato […]

Laboratori formativi sul Risk Assessment – IZSLER

R-Group ha appena terminato un percorso laboratoriale formativo sul tema del Risk Assessment presso IZSLER (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini”). I laboratori sono stati rivolti alla definizione di proposte strutturate in tema di analisi dei principali processi dell’Istituto, creando dapprima competenze interne all’organizzazione che hanno consentito di mappare e analizzare i processi, sistematizzarli e razionalizzarli, nonché migliorare la gestione del rischio; il tutto attraverso l’utilizzo di una metodologia confacente ai più recenti sviluppi in tema di anticorruzione, espressamente personalizzata per le esigenze dell’Istituto. Tale metodologia è stata oggetto di diffusione all’interno dell’organizzazione per estendere l’analisi non solo a nuove Aree di rischio, ma anche a Processi e Sotto-processi di cui si è ritenuto opportuno approfondire l’analisi, al fine di migliorare ulteriormente l’analiticità dell’approccio, sia in ambito amministrativo che in ambito sanitario. In aula, quindi, attraverso apposita metodologia di rilevazione su supporto Excel, sono stati rilevati i contenuti operativi delle Aree a rischio con i relativi rischi, misure obbligatorie e ulteriori, responsabili, tempi. Successivamente, si è proceduto all’applicazione della metodologia di valutazione del rischio per collocare i Processi e Sotto-processi a rischio in quattro specifiche fasce di rischio; questo approccio permette di produrre documenti completi e verificati dai gruppi di lavoro, che andranno ad integrare il P.T.P.C.T. 2018-2020. Contattateci per una dimostrazione del nostro approccio formativo: info@r-group.it

Pianificazione, programmazione e controllo di gestione presso il Comune di Mariano Comense

Si è da poco concluso un intervento formativo per la progettazione del sistema di pianificazione, programmazione e controllo di gestione del Comune di Mariano Comense. R-Group è intervenuta proponendo modelli e metodologie che hanno permesso al Comune di Mariano Comense di migliorare l’intero processo di definizione degli obiettivi sia di lungo che di medio e breve periodo; in particolare, si è lavorato direttamente sui documenti di pianificazione strategica (i.e. Documento Unico di Programmazione – DUP), integrando collegamenti logici con il Piano Esecutivo di Gestione – PEG. Il tutto è avvenuto mediante interventi formativi in plenaria e gruppi di lavoro che, per aree tematiche, hanno affrontato, su supporto informatico predisposto da R-Group, i principali aspetti di una gestione per obiettivi integrata che collega senza soluzione di continuità aspetti di strategia con aspetti di operatività. L’approccio adottato ha permesso di condividere all’interno dell’Ente metodologie e contenuti in maniera proattiva e intersoggettiva, nonché di apportare miglioramenti al processo di misurazione delle performance, introducendo indicatori di PEG specifici, chiari e condivisi.

Corso sull’analisi dei processi anche per lo sviluppo di azioni di integrità presso la ASST di Crema

R-Group ha recentemente tenuto un corso sull’analisi dei processi e sul tema dell’integrità presso la ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale) di Crema. Lo scopo del percorso formativo è consistito nell’imparare a gestire le tecniche di analisi dei processi e risk management al fine di migliorare i contenuti del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC), nonché di dimostrare che le misure adottate sono realmente efficaci. Il corso è stato basato su un duplice taglio che è partito dall’analisi delle norme ed è arrivato a comprendere elementi di natura manageriale anche alla luce dei più recenti cambiamenti indicati da ANAC. Al termine del corso, i discenti hanno potuto individuare, attraverso un confronto sugli aspetti appena appresi, i principali punti di miglioramento legati sia al PTPC attuale che ai relativi aggiornamenti e alla Relazione; infine, sono stati trasferiti anche i necessari elementi di integrazione sulle logiche di risk management e di performance management utili per collegare Anticorruzione e Ciclo di gestione della Performance. Il corso ha dunque avuto come obiettivo fornire utili strumenti di analisi organizzativa e processuale al fine di applicare correttamente tutte le specifiche previste dalla normativa e dagli indirizzi più recenti dell’ANAC come la Determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015 “Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione”. Si è trattato, quindi, di un intervento volto a fornire le basi per raccogliere, analizzare e sistematizzare le informazioni relative alla gestione per processi in ottica di miglioramento della trasparenza, della misurazione della performance e della gestione dell’integrità. Il percorso formativo sviluppato ad-hoc è  stato caratterizzato dallo stretto focus sulla metodologia BPA (Business Process Analysis), per una mappatura dei principali processi/sottoprocessi a valore aggiunto, che ha permesso all’Azienda di apprendere a utilizzare correttamente le logiche e le metodologie presentate nel corso dell’intervento stesso. Al termine del corso i discenti sono stati in grado di compiere analisi mirate dei processi, individuare i rischi, applicare correttamente le misure di riduzione del rischio e ricavare utili spunti per aggiornare le informazioni salienti rispetto al proprio ambito di responsabilità.

Sviluppo del Controllo di Gestione in Regione Lombardia

R-Group S.r.l. ha predisposto un’apposita metodologia che coinvolge in maniera attiva: il top management: alla direzione spetta il ruolo di dare avvio al processo e di orientarlo costantemente verso il raggiungimento delle strategie prescelte, come da PRS/DSA; i titolari dei centri di responsabilità: sono loro che “animano”, supportati dal controllo di gestione, il processo che porta alla definizione dei programmi di azione da intraprendere, alla allocazione delle risorse disponibili, alla messa a fuoco degli obiettivi raggiungibili da parte dell’organizzazione nel suo complesso e delle singole unità organizzative; sono loro, infine, che assumono la responsabilità del raggiungimento di prescelti livelli di performance; i collaboratori dei responsabili dei centri di responsabilità: nella misura in cui prevale uno stile di direzione “partecipato” possono essere coinvolti nel processo di controllo direzionale per “dare corpo” ai programmi di azione da realizzare nell’ambito dei centri di responsabilità; il loro coinvolgimento, inoltre, tende ad elevare il grado di condivisione degli obiettivi “presi in carico” da parte dei singoli centri di responsabilità; la direzione amministrativa o il controllo di gestione (Unità Organizzativa Pianificazione operativa, controllo di gestione e raccordo programmazione comunitaria, nel caso di Regione Lombardia): ha la ownership dell’intero processo di controllo, essendo chiamato a coordinare il comportamento di numerose tipologie di attori ed a creare lo “spirito di squadra” necessario per superare gli inevitabili conflitti che insorgono nel momento in cui è necessario definire responsabilità precise, ripartire risorse limitate ecc.; al controllo di gestione spetta inoltre il compito assicurare la disponibilità delle informazioni necessarie ad alimentare il processo di controllo direzionale anche sulla base del contributo che la Nostra metodologia può apportare. In particolare, la metodologia messa in atto permetterà di focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche salienti della struttura organizzativa della Regione e dei suoi processi, nonché dei progetti al fine di misurare l’efficacia e l’efficienza della gestione amministrativa rispetto ai risultati desiderati. Il percorso si basa sul modello di Antony e Young (1992) e viene sviluppato utilizzando modelli di gestione multidimensionali (es. Balanced Scorecard, Performance Prism, etc). La circolarità del processo di programmazione e controllo comporta che ogni fase generi informazioni per la fase successiva, in un circolo virtuoso che sempre meglio focalizzi l’azione dell’organizzazione verso il perseguimento dei propri obiettivi. Per progettare un valido Sistema di controllo di gestione in una struttura complessa come Regione Lombardia, è necessario avere una visione molto ampia di tutto il sistema di programmazione, gestione e controllo attualmente presente nell’organizzazione, al fine di rendere tutti gli strumenti a disposizione coerenti ed operanti in modo sinergico. Ciascun ambito o dimensione chiave di risultato definita dal team di lavoro costituirà il contenitore principale di una serie di KPI (Key Performance Indicator) che permetterà di tenere sotto controllo le determinanti principali dei processi-macrottività o progetti che si vorranno sottoporre ad analisi mediante gruppi di lavoro ad hoc.   I tipi di intervento: 1 – Primo tipo di intervento (accompagnamento e tutorship) – supporto formativo alle Direzioni regionali coordinatrici del progetto, consistente in un’attività di progettazione, analisi e sistematizzazione dei dati, consolidamento dei risultati di laboratorio; 2 – Secondo tipo di intervento (gruppi di lavoro – analisi dei processi) – supporto formativo alle Direzioni regionali destinatarie del progetto. In particolare, questo intervento viene destinato a gruppi di lavoro con incontri di mezza giornata formativa intervallati per permettere la realizzazione dei compiti assegnati ai gruppi stessi. L’obiettivo finale è ottenere un sistema integrato, che non duplichi le rilevazioni di tipo finanziario ed economico, ma anzi permetta di utilizzare gli stessi strumenti per diverse finalità, avendo come nucleo centrale il sistema di controllo di gestione che deve diventare punto di riferimento per tutte le persone operanti all’interno dell’organizzazione, sia per fornire tutte le informazioni necessarie per assumere le decisioni rilevanti, che per gestire le diverse attività.  

Dimensionamento degli organici della Polizia Provinciale

Gennaio/Febbraio 2016 – Regione Umbria Con le modifiche introdotte dal D.L. n. 78/2015 in tema di Polizia Provinciale, si definisce un percorso di riallocazione del personale provinciale articolato, che tiene conto sia dell’esigenza di mantenere in capo alle Province servizi di polizia provinciale connessi allo svolgimento delle funzioni fondamentali in materia ambientale e circolazione stradale, sia del riordino delle funzioni di polizia amministrativa locale ad opera del legislatore regionale, sia delle esigenze di personale di polizia locale dei Comuni del territorio. R-Group è intervenuta con un progetto a supporto di Regione Umbria per agire sulle politiche di organizzazione (in particolare di razionalizzazione e integrazione macro e micro organizzativa) e di flessibilizzazione degli assetti interni di utilizzo del personale con l’utilizzo degli strumenti contrattuali attualmente disponibili. Il percorso è stato articolato sulle seguenti fasi: selezione di un opportuno indice di produttività per il dimensionamento degli organici; analisi dei dati del personale coinvolto di ciascuna Provincia; analisi dei dati circa i servizi della Regione coinvolti nel processo di trasferimento delle funzioni provinciali ed elaborazione di un primo schema di sintesi; raccolta sistematica delle proposte dei dirigenti regionali in termini di personale provinciale necessario e nostra relativa valorizzazione economica; confronto tra i criteri di valorizzazione quantitativa ed economica e le indicazioni raccolte dai dirigenti.