Ogni Amministrazione tenuta a definire la propria programmazione deve tener conto degli aspetti che legano in maniera imprescindibile il DUP e il PIAO come documenti di pianificazione e programmazione con ricadute sul valore generato per i cittadini nei diversi ambiti di attività legati alla mission tipica di ciascuna Amministrazione.
Per valorizzare tali elementi di contatto e integrazione R-Group lavorerà per la Provincia di Varese sullo sviluppo di un modello logico che valorizzi il più possibile le interrelazioni logiche nei momenti di stesura e aggiornamento dei predetti documenti. R-Group sa che affinché l’impianto di un documento con siffatte caratteristiche possa dare un contributo effettivo alla gestione di un’organizzazione, occorre focalizzare l’attenzione non solo sugli ambiti di valore pubblico che si intende creare, presidiare e mantenere nel tempo, ma anche sugli obiettivi strategici ed operativi, nonché sulla mappatura ed approfondita conoscenza dei propri processi primari e di supporto. Grazie a tale focalizzazione è possibile collegare in maniera integrata tutti gli elementi richiesti dalla normativa e necessari alla gestione dell’Ente in un approccio graduale e scadenzato, compresa la gestione dei rischi di maladministration, nonché delle variabili utili a rendicontare la propria attività e facenti parte delle logiche del controllo di gestione.
R-Group, insieme alla Provincia di Varese, costituirà comunità di pratica per condividere le migliori esperienze maturate sul campo; la creazione di momenti di incontro periodico favorirà la creazione di linguaggio e competenze comuni, in logica di progressiva integrazione di prospettive tra obiettivi, indicatori, processi/attività e organizzazione. Mediante un approccio formativo ad hoc, in codocenza, si rileveranno i dati salienti legati alla visione politica dell’Ente e si procederà a lavorare insieme su specifiche logiche che permetteranno di valorizzare gli indirizzi politici all’interno del contesto del PIAO, determinando anche ricadute positive sulla gestione degli stakeholder. Secondo l’impostazione della stakeholder theory, i portatori di interesse possono essere sia beneficiari dei servizi erogati, sia attori legati al supporto e alla buona riuscita dei servizi stessi (contributor). Il metodo di lavoro prevede una stretta integrazione tra le logiche dell’analisi semantica, della gestione degli stakeholder e della gestione per obiettivi (MBO – Management By Objectives), permettendo di migliorare il sistema di pianificazione e programmazione degli obiettivi, nonché il sistema di misurazione della performance, individuando opportuni indicatori di alto livello (i.e. risultati e outcome, ove possibile).
L’approccio di R-Group, in fase di pianificazione e programmazione, prevede di definire strategie e relativi piani operativi sotto quattro prospettive, come nel caso di applicazione di una Balanced Scorecard[1], dalle quali discendono obiettivi strategici e, a seguire, obiettivi operativi secondo l’approccio prevalente delle discipline di “Management By Objectives” (MBO), a questi verranno poi rivisti ed associati opportuni indicatori. Tale impianto permetterà di valorizzare tutti i documenti di pianificazione e programmazione dell’Ente ad oggi vigenti, supportando anche le logiche di miglioramento continuo sia legato alla gestione per obiettivi, sia legato ai sistemi di reporting tipici del controllo strategico e del controllo di gestione. L’intervento anzidetto sarà focalizzato al prossimo aggiornamento del PIAO del Provincia di Varese, in quanto verranno valorizzati sotto gli ambiti di benessere previsti dalla norma tutti gli elementi contenuti attualmente nei documenti di pianificazione e programmazione e, a cascata, si passerà gradualmente a lavorare su tutte le restanti sezioni e sottosezioni del documento.
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[1] Cfr. Kaplan R.S., Norton D.P., 1992, The Balanced Scorecard. Measures That Drive Performance, in “Harvard Business Review”, gen.-feb.